| Credo che dopo l’ennesimo commento accusatorio su Facebook, un mio intervento sia doveroso. Non conosco il sig. Roberto Acampora che, con toni accesi e polemici, si accanisce contro il mio operato, ma aspetto ancor più grave contro la mia persona e professionalità. SportBrain rappresenta esclusivamente la mia personale passione per la professione, che coltivo e condivido insieme a numerosi colleghi. Altro non vuole essere che un luogo di incontro di professionisti che condividono la passione per ciò che hanno studiato e rappresentano. SportBrain rappresenta un progetto assolutamente non a scopo di lucro; è completamente autofinanziato, in termini di risorse economiche, tempo ed energia che, quotidianamente, sottraiamo, io in particolare, agli impegni affettivi e personali. Se davvero ciò può “creare confusione e danneggiare l’immagine dei colleghi”, come sostiene il sig. Roberto Acampora, sono completamente a disposizione per qualsiasi accorgimento per invertire la situazione; sono altresì disponibile alla chiusura del portale, se questo fosse necessario. Il sig. Roberto Acampora mi definisce, senza neppur conoscermi, “imbonitore”. Ebbene, non lo sono assolutamente; non sono imbonitore e non ho mai pensato di considerare i colleghi persone da “imbonire”. Se il sig. Roberto Acampora permette, senza offesa alcuna, definirei “imbonitori” altri: chi non perde occasione per inserire un link ad eventi commerciali o chi non è in grado di esporre un concetto senza la ben nota R del marchio registrato. Per riuscire ad aprire questa discussione, sono stai lasciati con “copia/incolla” numerosi link in tutte le pagine face book di scienze motorie. Lo spam è una pratica che non mi piace. Lo spam diffamatorio ancor meno. Ovviamente, la mia opinione non è mai stata nemmeno chiesta, tanto non è importante. Lo scopo non era certo quello di trovare un punto d’incontro. Di chiarire i fatti.
Sono laureato in Scienze Motorie, ho conseguito la specialistica, ho cercato di approfondire le mie conoscenze e competenze acquisendo il titolo di massofisioterapista. Che peccato ho commesso se, per cultura personale, ho deciso di frequentare nuovamente l’università in un ambito distante dalla nostra professione? La mia passione per lo studio rappresenta una minaccia per la nostra figura professionale? Ultimo aspetto, non per importanza e indubbiamente doveroso. Perché il sig. Roberto Acampora ha la presunzione di definire il corso di Bendaggio Neuromuscolare “improvvisato”? Credo che questo rappresenti una mancanza di rispetto nei confronti dei docenti e organizzatori. Perché il sig. Roberto Acampora non instaura un confronto con Samuele Passigli e Marco Ferrelli, docenti della tecnica, per approfondire l’argomento prima di esprimere un giudizio? Il corso è stato organizzato dalla nostra community, per rispondere ad un grande interesse che si era creato intorno a questo argomento. Ed è stato fatto chiamando come docenti 2 persone di grande spessore, che si sposavano perfettamente con il nostro spirito. Nessuna verità assoluta, nessun imbonimento, solo tanta onestà intellettuale, cultura, ed esperienze personali. Il corso NON ha avuto nessuno scopo di lucro. La quota di iscrizione, decisamente inferiore rispetto al mercato, è servita per finanziare le spere di docenza e il materiale. Con i pochi soldi avanzati, anche grazie alla disponibilità di uno sponsor affezionato alla community, abbiamo regalato a TUTTI i partecipanti un kit dal valore commerciale di oltre 50 €. Abbiamo dato tanto per offrire un servizio di qualità, ma accessibile. Ed abbiamo ricevuto dei feedback stupendi da tutti i partecipanti. Potete trovarli sul sito, sulla pagina facebook, sul forum. Per promuovere la nostra iniziativa, non abbiamo mandato nemmeno una mail. Niente spam. E ricordo che abbiamo oltre 5.000 fan. Abbiamo pubblicato il link sulla nostra pagina, e su un paio di pagine amiche, ovviamente chiedendo il permesso al relativo amministratore. Anzi chiedendo di farlo a lui stesso, solo se lo riteneva opportuno. I docenti del nostro corso non vantano fantomatiche pubblicazioni scientifiche a support delle loro conoscenze. Forse per qualcuno la buona educazione (netiquette) su internet non vale più niente. Per noi vale. Prima di dire che sportbrain censura, il sig. Roberto Acampora, ha provato a contribuire alle discussioni, ai contenuti del forum, della pagina facebook? Non mi sembra. Lo invito a farlo. Ovviamente rispettando quelle che sono le regole che ci permettono di portare avanti il nostro progetto. Rispetto per le opinioni altrui, consapevolezza che nessuno ha ragione o torto a prescindere. Ma tutti devono confrontarsi sullo stesso piano. Anche quelli che vantano numerose pubblicazioni scientifiche (a proposito, dove sono?!). Niente fini commerciali se non autorizzati. Perché autorizzati? Perché aiutiamo volentieri con la nostra visibilità colleghi che contribuiscono ai contenuti e alle discussioni. Ne potrete trovare tanti di esempi. Ma come spieghiamo sempre, non permettiamo l’uso del blog, o della pagina facebook, solo per incollare un link, un testo pubblicitario, e la fantomatica ® di marchio registrato, e poi scappare. Oppure per non essere tacciati di censura da lei o altri, siamo obbligati a prestare la nostra pagina a chiunque, con qualunque scopo, con qualsiasi modo di discutere, anzi pontificare? La nostra condotta ci ha permesso di avere una pagina, colma di discussioni stimolanti, di confronti. Non colma di link pubblicitari, arroganti.
Sportbrain, non lo gestisco da solo. Ma con l’aiuto di molti amici e colleghi. Ho dato tantissimo a questo blog, a questo progetto. Ho pubblicato praticamente tutti i miei lavori, esponendoli con gioia alle critiche, sapendo che questo mi avrebbe migliorato. Offrendoli a chiunque ne avesse bisogno. Senza chiedere niente, senza scopi secondari, senza pretendere nemmeno la registrazione. Devo dire però, che ho anche ricevuto molto. Ho conosciuto colleghi, professori, professionisti dai quali ho imparato tanto. Credo che sportbrain sia stato d’aiuto per molti studenti e colleghi. Il suo ultimo commento, dimostra che Lei, sig. Roberto Acampora, forse non ha nemmeno mai visitato il nostro blog. Si sarebbe accorto che quel sito no né sportbrain.com, come da lei riportato, ma “.IT”. Eppure si è scagliato contro il blog e contro la mia persona in modo violento. Se la rete è d’accordo con lei, se devo generare questo tipo di sentimenti, sono davvero pronto a chiedere scusa, e togliere il disturbo.
Sono altrettanto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
grazie e buona serata.
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